Quello che mi è rimasto impresso è la faccia sbigottita dell’uno e sgomenta dell’altro quando mescevano il vino attraverso quell’accessorio imperscrutabile ed irevecondo che è l’ossigenatore rapido, che sovente Il Mondo in un Bicchiere mette a disposizione delle cantine ospiti.La foto inserita nella slider è significativa ed emblematica.
Durante la divulgazione , un turista americano si è avvicinato dicendomi ,facendo uso anche di ampi cenni , riferendosi all’oggetto misterioso: "O su’ o uguale , mai giù ". Lui lo usa da anni ed è un accessorio presente di consueto sulla sua tavola. Del resto lo ha brevettato un produttore di vini californiano qualche anno fa.
Un’altra cosa che mi è rimasto impressa è la folk band , per così dire, che ha inebriato più del vino i numerosi presenti, alcuni dei quali veramente ottimi danzatori: mi piacerebbe riascoltarli con più attenzione. Il motivo del "u puddicinu" ha gironzolato nella mia testolina per tutto il pomeriggio e dintorni.
E poi come scordare il sapore unico ed inimitabile del pomodoro datterino della zona o la la grappa ottenuta da vinacce locali forte di aromi non aggiunti : delle vere chicche da spendere in occasioni speciali.
Attimi di pura furia enogastronomica , non una degustazione , ma una festa del vino , in un ambiente nostrano con gente semplice e genuina.
Marzanemi, 31 Maggio 2015